Loano-A l’è de Loa 18.08.2024

Si intitola “A l’è de Loa” il musical che andrà in scena domenica 18 agosto a partire dalle 21 in piazza Italia a Loano. L’opera racconta “la vera storia di Maria Rosa Nicoletta Raimondi, madre di Giuseppe Garibaldi, tra realtà e leggenda” ed è frutto del lavoro dell’Associazione Culturale Marinara Lodanum di Loano in collaborazione con l’associazione culturale “I Senzatetto”.

La direzione artistica dello spettacolo è di Teo Chirico, per la regia di Nello Simoncini, su musiche di Teo Chirico e Giovanni Amelotti e testi di Luisa Cardano e Nello Simoncini e con le coreografie di Eleonora Cocchi.

L’ingresso è libero.

“Conoscere la storia del proprio paese e di chi, in modo particolare, ci è nato e vissuto lasciando la sua impronta, non solo fa parte dei nostri interessi ma soprattutto della nostra cultura – spiega Luisa Cardano nell’introduzione allo spettacolo – Loano è stata eletta città della lettura e della cultura, ecco perché ci teniamo a far conoscere a tutti nostri abitanti ed ai turisti, le ricchezze artistiche, storiche e culturali che l’arricchiscono. Ci siamo resi conto che certi loanesi non sanno ancora che nella nostra ridente cittadina esiste, in via Cavour, l’abitazione di Maria Rosa Nicoletta Raimondi, su cui è affissa la targa a lei dedicata. Chi è costei? Nientemeno che la mamma di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi”.

“Le ricerche sul personaggio in questione sono state difficoltose per le incerte e discordanti notizie. Notizie reperite sia in diverse biblioteche che da testi di storici locali e non, quali Rembado, ricercatore attivo e acuto, Guerzone biografo, Molle, Bignardello e Manni, uomini di grande cultura. Altre ricerche sono state tratte dagli archivi degli istituti religiosi di Albenga e Genova, senza contare quelle riportate da Nizza. Pertanto abbiamo dedotto che Maria Rosa Nicoletta Raimondi è nata a Loano il 22 gennaio 1776 da Maddalena Conte di Alassio e Giuseppe Raimondi di Cogoleto. II padre di Rosa, Giuseppe Raimondi, nato a Cogoleto circa nell’anno 1742, da fanciullo è venuto con la famiglia a stare a Loano. I Raimondi erano padroni di barca e per il carico che trasportavano lungo il litorale erano denominati ‘Calcinali’. Rosa, ultima dei quattro figli di Giuseppe, era una fanciulla dal profilo quasi ascetico e dallo sguardo penetrante”.

 

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